31 July 2010

Romance








Una delle mie avventure di Julia preferite, tra quelle che ho disegnato.
Nel bel mezzo di una tremenda tempesta di neve, rapita da un evaso e bloccata all'interno del palazzo della polizia, fra lei e l'agente Noah sboccia l'amore!

This is one of my favourite adventures of Julia, among the ones I drew.
Under a tremendous blizzard, kidnapped by a fugitive and stuck inside the police building, she fell in love with agent Noah!


Julia #107: "La tormenta"
Story: Berardi/Calza
©BERARDI/BONELLI EDITORE

16 comments:

paolo_gaspare said...

E' sempre interessante poter vedere il passaggio dalle matite alle chine, per non parlare della qualità dei due passaggi sempre ottima e della grande eleganza che le tue tavole sprigionano.

Ciao
Paolo

LUIGI BICCO said...

Ciao Roberto.
Certo che, viste singolarmente, le vignette acquistano tutto un altro valore, devo dire. Si capisce meglio quanto impegno tu metta in ogni singola scena. Ci credo che sia una delle tue preferite. Sono davvero belle.

Roberto Zaghi said...

Paolo,
qua e là ogni tanto ci sono dei piccoli cambiamenti tra matita e china, anzi a dire il vero ci possono essere in ogni fase della realizzazione di una tavola poichè si cerca di ottenere sempre il massimo risultato possibile. Il guaio è che può accadere anche il contrario, purtroppo inchiostrando alcuni particolari capita di perdere la freschezza di un'espressione o di un particolare anatomico (es: le mani!)

Luigi,
ti ringrazio, anche a me piace di tanto in tanto scorporare le vignette dalle tavole ed ingrandirle, lo schermo del computer si presta bene a questo tipo di visione e l'effetto è alquanto cinematografico!

Unknown said...

Roberto!
I know how you've mastered the action, drama and suspense. Now this beautifully designed and amazingly confectioned scene! For sure a picture It's more than thousand words, but you...you Roberto are saying more than life! As I see it! CLAP CLAP! Can't wait my friend!
All the best!

Ned said...

bravo roberto, mi piacciono molto, meravigliosamente strutturate e con il gioco di ombre sempre perfetto...

ned
http://www.unmondomigliore.net/

Ned said...

very beautiful your work ... I like the clean and stretch the use of colors ...compliments

ned
http://www.unmondomigliore.net/

Alan said...

Excellent. Great subtle facial expression in the first (and great lighting). My favourite is the four panel sequence: again beautifully lit and saying so much with no words.

Emi said...

Ah l'ammmore.
:)

Roberto Zaghi said...

-Marco:
you're way too kind my friend, anyway I'm glad you liked this scene! I'll forward your appreciation to the writers, because there's much of them into this sequence.

-Ned:
detto da te che ami i classici americani (se non ricordo male), è un onore!

-Alan:
thanks a lot. I tried to keep in mind that famous Hitch interview, when he said that he used to shoot the love scenes like they were murder scenes (and viceversa). Great teaching:)

-Emi:
Eh già :) Da dove scrivi? Ti pensavo su un'amaca tra due palme! Ti sei fatto l'iPad? eh...

Alan said...

What a great approach! :)

Peter Breese said...

Nice Roberto. Great work as always.

Roberto Zaghi said...

Alan-
That's why I love black&white comics!

Craig-
Thanks it was fun. The snow effect was made with gouache sprayed with a toothbrush (sorry for my bad english...)

Peter-
Thanks mate, always a pleasure!

Johanna Urban said...

Very romantic, I like ;P Your work is amazing!! :)

xx

Johanna, Sweden
ART, http://johannaurban.blogspot.com/

michele benevento said...

ciao roberto,
ti ringrazio per i complimenti. Seguo anch'io da un po' il tuo blog e il tuo lavoro su Julia da sempre (e non solo visto che ho ancora nelle pupille una tua bellissima storia su Zona X con protagonisti dei bambini e i loro "mostri"). Spero di riuscire a scambiare due chiacchiere vis à vis un giorno. Magari riesco a rubarti qualche segretuccio del mestiere... grazie ancora. m

Roberto Zaghi said...

Johanna -
thanks as always, I'm very glad you like these panels!

Michele -
ciao! Ho fatto una capatina agostana su facebook mosso dalla curiosità, ma preferisco l'ambiente meno invasivo del blog....
Grazie per il commento! Un trucchetto da insegnarti in effetti ce l'avrei: il reticolo propsettico dell'ing. Blond. E' un espediente empirico per risolvere le situazioni col punto di fuga molto lontano dal foglio. Nato in epoca pre-Photoshop, è tuttora assai in voga sul mio tecnigrafo :-)

Dominic Bugatto said...

Nice to to see both versions.

Lovely stuff as usual.