Illustrazione per il racconto "Manrico" di Franco Patruno.
..."faceva sempre bella figura all’angolo dei “4 S”, il gioco d’angoli di presso al Castello Estense il cui nome, senza farlo apposta, alludeva ed allude alla famigerata esse, ineliminabile perno intorno al quale Zurzìn, dicitore dialettale senza inibizioni, e la compagnia della Straferrara giostravano le loro tradizionali performance. C’era anche Gianni Azzalli, magro e finissimo, che chiamavamo Ago per un’asciuttezza che però l’accostava al misterioso fascino di Montgomery Clift. Franchino invece era sempre vestito di bleu con impeccabile cravatta e sciarpa di seta bianca. Solo d’estate, con 37 gradi all’ombra, cedeva al volgo con camicette mezze maniche, di quelle che normalmente riteneva volgari. Io, Goberti e Bonora, amavamo la provocazione: cravatta di flanella tagliata a metà. L’esibizione, che non mancò di suscitare l’interesse del gentil sesso, fece epoca diventando quasi una moda."...
4 comments:
eheheheh, grande Roby, anche tu un blogger, e io sono il primo a commentare, è tutto bello e spero di vedere presto cose nuove!
eh, ci provo ad imitarti, ma a dire il vero dopo 15 minuti di <"html"> ho il duplice collasso delle retine! Per non menzionare altri crolli fisiologici che si ricollegano a quello storico del'29 negli USA.
Vedremo presto cose nuove? Mi stuzzichi, vedo di reperire quella vecchia scansione delle mie radiografie...
...mannaggia a te! Mica mi dici che hai fatto partire il blog! L'ho scoperto per caso navigando su altri blog dove ho visto il tuo link attivo...
Tutto mooooolto bello, illustrazioni molto belle e d'effetto. Grande! Adesso però non dimenticarti che hai un blog da aggiornare ogni tanto! Qui hai dei fans che scalpitano!!!! :)
Ti ho già linkato sul mio blog... o pensavi di passarla liscia? :D
ciao roberto
scopro anche io per caso il tuo blog.
e ci trovo per mia grandissma gioia quei lavori che tanto mi erano piaciuti quando li avevo visti a casa tua.
ancora super complimenti e spero di poter vedere presto altro materiale.
ciao
duccio
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